venerdì 26 febbraio 2010

E alla fine l'amore trionfò

Con tante cose brutte che accadono in questo triste, triste mondo, assistere ad un amore giovanile (quasi bymbo direi, anzi bymbominkio azzarderei) che fiorisce, è un balsamo per il cuore, nevvero?
Ma andiamo con ordine. Non so se qualcuno di voi ricorda (io sì, vorrei non farlo ma purtroppo...) la frase dolcissima e romanticissima che qualche tempo fa vi riportai, fresca di foto, che una mano giovine non v'è dubbio (e amante della k, altresì) tergò sul serioso muro di una chiesa, come a voler ammantare di un alone mistico la profondità di quel sentimento agli albori. Lo avete dimenticato? Beati voi... ehm, per una rinfrescatina alla memoria, potete dare un'occhiata qui, a quel vecchio e caro post. Fatto? Bene.
Ora, immaginate la mia gioia quando questa mattina recandomi al supermercato scortata dalla mia fedele Elsa (il mio trolley della spesa rosa confetto N.d.p.), mi sono imbattuta nientepopodimenoche nella risposta, più o meno indiretta, a quella candida confessione. Ebbene sì, Roberto E. ha risposto! Gioia e guadio, gaudio e gioia!
Ovviamente la risposta è comparsa sullo stesso muro di San Paky (San Pasquale, per i non avvezzi allo sms-bymbomynkiese), ma Roberto deve aver pensato come l'omino della pubblicità del pennello: per una parete grande ci vuole una scrtta grande... Ma ammiriamo questo graffito grondante tenero amore.
Come fotografa lascio molto a desiderare, lo ammetto per cui, accecata dalla felicità, non ho pensato a fare una foto decente di tutta la scritta. Eh già, il nostro ardente scrivano non deve aver calcolato bene le distanze, perché ad un certo punto la sua focosa dichiarazione ha incontrato un ostacolo… il muro è finito. Ma il Rob che ha lasciato questa memorabile scritta non si è lasciato scoraggiare: ha semplicemente continuato a scrivere “in curva”, oltre in cancello che si intravede nella foto. Peccato che la vegetazione rigogliosa del posto abbia in breve ricoperto il suo gentile apprezzamento per Antonella (e mi abbia reso impossibile farne una foto decente sul serio)… Sì, nel pezzetto nella curvatura che non si vede c'è scritto "ella", completando così l’amato nome della fanciulla ammirata.
Ora, in tutta sincerità, non so se questo Rob sia lo stesso a cui era stata dedicata la poetica moccitudine dell’altra volta, ma mi piace pensarlo. A voi no?
Ma non è finita qui! Eh no! Perché fotografando questa scritta piuttosto grandicella (dalla foto non si evince, ma fidatevi, è bella grossa), mi sono imbattuta in un paio di scritte minori che ho pensato di condividere ugualmente con voi.
La prima in realtà è una vera e propria perla di saggezza popolare e di schietto realismo. E poi dicono che i giovIni d’oggi non sanno nulla della vita vera, ah!


Ve la riscrivo per chi magari ci tiene alle sue diottrie…
“Nella botte piccola c’è del vino buono…
Sì, ma non n’do tapp” (traduzione facile: sì, ma non nel tappo…)
Ma che poesia, ma che arguzia, ma che sagacia, ma che… ma che… ma che vor dì? Bha…

 
 
 
 
 
Ultima scritta, per oggi. Ma questa volta niente dichiarazione al mondo, no, si tratta di un semplice elenco. Il perché mi abbia colpito sarà chiaro guardando la foto. E no, non ho usato photoshop XD (ironia, ironia…)

Un tempo si usava essere amiche per sempre, ora a seconda del bene che si prova per una compagna si assurge ad un qualche grado di parentela più o meno stretto. Se le due sono compagne fidate (almeno fino a quando il primo Roberto E. non si trovi a passare di là), allora sono “sorelle”, magari per sempre. Non so come sia in altri luoghi di questo ameno paese, ma qui a Napoli quando un gruppo di ragazze si incontrano pare di essere ad una riunione di qualche club per famiglie numerose: “Ciao sorè”, “Sorellina” “Cuginetta” “Uè, come stai cuginama? E poi leggendo l’elenco dei nomi riportato a destra, ho provato la sensazione di trovarmi in un telefilm su un branco di cheerleaders. Per carità, i nomignoli sono graziosi e, fuor d’ironia, non voglio criticare questa abitudine di affibbiare nomi che automaticamente devono finire in y, però devo ammettere che vederli tutti elencati lì, non so, mi ha fatto sorridere.
Ed ora la vera chicca. Volete infine vedere cosa c’è proprio sopra a questo marasma di firme, di kappa impazzite, di Frany, Simy, Giuly, sorelle, cugine, zie e compagnia bella? Questo c’è

Se cliccate sulle foto, le vedrete ingrandite. Se vi va eh...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Solo tu potevi avere un trolly rosa... lo voglio vedere. Baci
Silvia

Breed 107 ha detto...

E solo tu potevi chiedermi l'unica cosa di tutto un post che non ci appizza niente, tesoro mio! Ti voglio bene pure per questo XD
Ad ogni modo, prossimamente metto su una foto di Elsa, tranquilla Silvietta,sarai accontentata ^_^
Tanti baciotti pure a te

Unknown ha detto...

L'ultima foto è una chicca sul serio, non me l'aspettavo! °_°
Forse i writers, senza leggerlo, avranno scambiato il 'cartello' per un invito a nozze: "C'è scritto qualcosa lassù, allora si può imbrattare!" XDDD

Breed 107 ha detto...

Forse i writers, senza leggerlo...

Da alcune di quelle scritte, mi chiedo se sappiano proprio leggere... -___-;
Prima o poi devo ricordarmi di postare una foto della mega-scritta che vedo dalla finestra di camera mia. Affiaccio di fronte ad una Chiesa, tra l'altro...