martedì 21 settembre 2010 3 commenti

Fall...

Non che dovesse dircelo il calendario, ma è arrivato l'autunno. Facciamocene una ragione.
In veirtà, l'autunno sarebbe la mia stagione preferita. Sì, la preferisco all'estate e forse persino alla primavera. Mi piacciono le foglie crocchianti sotto le scapre, mi piace l'odore dei mandarini e delle caldarroste; mi piace stringermi nel giacchino uscendo di casa; mi piace avvolgermi in una sciarpa profumata di camomilla; mi piace la luce del mattino; mi piace la luce del tramonto; mi piace il tramonto terso; mi piace il rumore del mare increspato; mi piace il vento novembrino; mi piace l'odore delle matite temperate e dei quaderni di scuola. Insomma, mi piace l'autunno. Questo fa di me una persona malinconica più che solare? Be', pazienza...
Comunque, è arrivato. Così ho cambiato il tema del blog. Non so nemmeno io perché poi ho scelto questo tema in particolare. Forse perché mi piacciono anche le panchine, chissà...
Su, non demoralizzatevi, scommetto che un buon motivo per farvi piacere questo periodo dell'anno lo avete tutti.
lunedì 20 settembre 2010 1 commenti

Come cantavano i Righeira

L'estate sta finendo. E che sia stata bella o brutta, è finita.
Così ho pensato di rispolverare "le 10 cose che..." proprio per l'occasione. Le 10 cose per cui ricorderò l'estate 2010.
c'è da dire che questa è stata per me un'estate particolarmente importante, per vari aspetti, ma cominciamo dalle cose meno fondamentali e magari sciocche.
Dunque le 10 cose che mi resteranno di questa estate sono:

10 - le vuvuzela. Le meledette vuvuzela. Uno dei motivi per cui ho tifato contro l'Italia ai mondiali. Non avrei resistito con quello strazio fino al nove luglio. (Chiedo perdono ai tifosi... tra l'altro sono una Furia rossa adicted da anni...);

9 - il waka waka. Anque questo collegato ai mondiali. Anche questo ho odiato, se pur non quanto le mortali vuvuzela. Quando mi è toccato vedere una rispettabilissima nonnina ballare il waka waka in spiaggia ho capito che non c'era scampo: il pacchiano ha vinto;

8 - Hello Kitty. E no, non sono distratta, lo so da tempo che la gattina conquisterà il mondo, anzi mi sa che l'ha già fatto. Il motivo per cui si trova in classifica è che quest'estate ho avuto molto a che fare con i gadgets della gatta spelacchiata più tenera del mondo (e se proseguirete a leggere questa classifica saprete il perché...). Di roba griffata Hello Kitty se ne trova a pacchi. Dal mitra al vibratore, dal vestito di sposa alla Ferrari fucsia, dal test per la gravidanza agli assorbenti. Insomma, comincio a sospettare che sia lei la vera potenza occulta mondiale. Hello Kitty domina il mondo.

7 - le liti. Fini e Berlusconi, io e la mia vicina, la mia vicina con l'altra mia vicina, la mia vicina con la dirimpettaia, il meccanico con la mia vicina (sì, è un tipo litigioso...). E poi fidanzati, madri, vicini (again). Insomma, è stata un'estate dove ho assistito a parecchi alterchi, come se nell'aria avessero spruzzato un eccitante, altro che scie chimiche.

6 - Ikea. Il perché lo si può intuire leggendo qualche post fa.

5 - l'odore dei mobili Ikea. A distanza di due mesi, è ancora lì.

4 - il trasloco, se pure parziale. Un trauma e una gioia allo stesso tempo.

3 - pancioni. Mai viste tante donne in dolce attesa come questa estate! Erano ovunque! Una stupenda persecuzione. Una, la più importante per me, l'avevo in famiglia.

2 - la stanchezza. Crollare dal sonno alle 9 di sera è un'esperienza, per me che credevo condannata all'insonnia a vita, nuova. E frustante per certi versi. Ho sempre fatto le mie cose migliori notte. Senza contare tutti i libri che mi si sono accumulati sul comodino...

1 - Sara. Questa è senz'altro la cosa più bella, più meravigliosa, più incredibile che sia accaduta, non solo questa estate, ma dell'intero anno. Mia cugina ha avuto questa bellissima, batuffolissima e cucciolissima bimba. E' bella, fatta d'avorio e petali di rosa; è morbida e delicata. E' gioia formato abbracciabile. E speriamo che questo piccolo tesoro mi chiami zia XD