venerdì 23 dicembre 2011 0 commenti
mercoledì 5 ottobre 2011 0 commenti

Comma ammazza-blog: post a rete unificata #noleggebavaglio

Il mio blog è piccolo, piccolissimo, insignificante e con un movimento davvero tendente allo zero, ma anche nel mio piccolo, piccolissimo mi sento in dovere di partecipare a questa iniziativa promossa da Valigia Blu (QUI potete leggerne i particolari) contro l'art. 1 comma 29 del disegno legge sulle intercettazioni telefoniche.


Cosa prevede il comma 29 del ddl di riforma delle intercettazioni, sinteticamente definito comma ammazzablog?
Il comma 29 estende l’istituto della rettifica, previsto dalla legge sulla stampa, a tutti i “siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica”, e quindi potenzialmente a tutta la rete, fermo restando la necessità di chiarire meglio cosa si deve intendere per “sito” in sede di attuazione. 

Cosa è la rettifica? 
La rettifica è un istituto previsto per i giornali e le televisione, introdotto al fine di difendere i cittadini dallo strapotere di questi media e bilanciare le posizioni in gioco, in quanto nell’ipotesi di pubblicazione di immagini o di notizie in qualche modo ritenute dai cittadini lesive della loro dignità o contrarie a verità, questi potrebbero avere non poche difficoltà nell’ottenere la “correzione” di quelle notizie. La rettifica, quindi, obbliga i responsabili dei giornali a pubblicare gratuitamente le correzioni dei soggetti che si ritengono lesi. 

Quali sono i termini per la pubblicazione della rettifica, e quali le conseguenze in caso di non pubblicazione? 
La norma prevede che la rettifica vada pubblicata entro due giorni dalla richiesta (non dalla ricezione), e la richiesta può essere inviata con qualsiasi mezzo, anche una semplice mail. La pubblicazione deve avvenire con “le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”, ma ad essa non possono essere aggiunti commenti. Nel caso di mancata pubblicazione nei termini scatta una sanzione fino a 12.500 euro. Il gestore del sito non può giustificare la mancata pubblicazione sostenendo di essere stato in vacanza o lontano dal blog per più di due giorni, non sono infatti previste esimenti per la mancata pubblicazione, al massimo si potrà impugnare la multa dinanzi ad un giudice dovendo però dimostrare la sussistenza di una situazione sopravvenuta non imputabile al gestore del sito. 

Se io scrivo sul mio blog “Tizio è un ladro”, sono soggetto a rettifica anche se ho documentato il fatto, ad esempio con una sentenza di condanna per furto? 
La rettifica prevista per i siti informatici è quella della legge sulla stampa, per la quale sono soggetti a rettifica tutte le informazioni, atti, pensieri ed affermazioni ritenute dai soggetti citati nella notizia “lesivi della loro dignità o contrari a verità”. Ciò vuol dire che il giudizio sulla assoggettabilità delle informazioni alla rettifica è esclusivamente demandato alla persona citata nella notizia, è quindi un criterio puramente soggettivo, ed è del tutto indifferente alla veridicità o meno della notizia pubblicata. 

Posso chiedere la rettifica per notizie pubblicate da un sito che ritengo palesemente false? 
E’ possibile chiedere la rettifica solo per le notizie riguardanti la propria persona, non per fatti riguardanti altri. 

Chi è il soggetto obbligato a pubblicare la rettifica? 
La rettifica nasce in relazione alla stampa o ai telegiornali, per i quali esiste sempre un direttore responsabile. Per i siti informatici non esiste una figura canonizzata di responsabile, per cui allo stato non è dato sapere chi sarà il soggetto obbligato alla rettifica. Si può ipotizzare che l’obbligo sia a carico del gestore del blog, o più probabilmente che debba stabilirsi caso per caso. 

Sono soggetti a rettifica anche i commenti?
Un commento non è tecnicamente un sito informatico, inoltre il commento è opera di un terzo rispetto all’estensore della notizia, per cui sorgerebbe anche il problema della possibilità di comunicare col commentatore. A meno di non voler assoggettare il gestore del sito ad una responsabilità oggettiva relativamente a scritti altrui, probabilmente il commento (e contenuti similari) non dovrebbe essere soggetto a rettifica.


Consiglio inoltre la lettura di QUESTO articolo. Informarsi è il primo passo verso la consapevolezza. Non facciamoci bendare, già provano ad imbavagliarci.
lunedì 13 giugno 2011 0 commenti
Habemus quorum ^_^
giovedì 9 giugno 2011 0 commenti

Happy birthday, Donald!

Io amo questo papero... Perché è sfortunato, irascibile e non si capisce mai cosa dice. Oggi compie la bellezza di 77 anni, (il suo esordio nel cartoon "La gallinella saggia" è infatti del 1934, anche se nella storia "Paperino e il genio del compleanno" si fa risalire la sua nascita al 1920, per cui avrebbe ben 91 anni).
Se vi va di vedere l'esordio di questo paperotto, clikkate sul titolo del post... già da allora si vedeva che aveva stile...
martedì 31 maggio 2011 2 commenti

Non osavo sperare...

Lo confesso, ho toppato di brutto. Credevo che il risultato sarebbe stato un altro. Credevo, fino a ieri, che non fosse possibile sovvertire un pronostico, un risultato dato certo da mesi. Avrei persino scommesso del denaro sulla vittoria di Lettieri che, sulla carta, era dato per vincitore senza ma e senza se e questo mi riempiva di scoramento. Per fortuna sbagliavo e questo mi rende felice: sono davvero contenta di aver sbagliato. Contenta che il mio pessimismo si sia rivelato prematuro. Contenta di esser stata piacevolmente smentita. Contenta che la politica dell'offesa e dello spauracchio non abbiano prevalso.
Ora però fateci vedere che ne è valsa la pena, che dopo aver "scassato tutt'cos" è possibile ricostruire, sostituire la dignità all'indegno, la correttezza alla furberia, l'efficienza al clientelismo. Insomma, non fatemi pentire di aver esultato per aver sbagliato il pronostico del voto...
E pensare che l'arancione nemmeno mi piace tanto XD
Ed ora pensiamo al referendum...
venerdì 28 gennaio 2011 0 commenti

Che fine ho fatto?

Prendo a prestito l'incipit di una e-mail inviatami tempo fa (ma che per i motivi che mi accingo a spiegare ho letto solo stamani) per farvi fare un po' i fatti miei. Allora, tanto per sgombrare il campo da ipotesi più o meno fantasiose o nefaste: 
- non sono defunta (a questo proposito, S. spero che tu legga ancora questo blog di tanto in tanto perché ho provato a mandarti delle mail ma mi sono sempre tornate indietro, hai cambiato indirizzo? Venendo alla tua battuta, non potevi sapere del grave lutto che ho avuto, per cui non mi sento offesa, ma posso dire senza offendere te che hai scelto un'infelicissima espressione?);
- non sono scappata all'estero (seee, e con quali soldi?);
- non ho vinto nessuna lotteria né superenalotto;
- non ho abbracciato nessuna vita monastica (ah ah, buona davvero questa).
Se sono sparita dall'etere per un periodo piuttosto lungo il tutto è dovuto al verificarsi di eventi concomitanti, questi sì più o meno nefasti:
- ho avuto un grave lutto in famiglia, e questa è l'ultima volta che ne sentirete parlare su questo blog;
- ho avuto i pc rotti per un periodo immemore: il mio tecnico latitava e ho dovuto aspettare Natale per potermi regalare un portatile (il quale ora è quasi inutilizzato per un motivo che leggerete tra poco);
- in ospedale ho perso il mio mitico cellulare, che avevo da una vita e soprattutto che conteneva tutti, ma proprio tutti, i numeri delle persone a me care o che conosco. Alcuni li ho recuperati, ma non sono riuscita a contattare tutti, alcune amicizie infatti le sentivo solo tramite cellulare o sms, per cui se siete tra quelli di cui avevo solo il numero, mandatemi uno sms!;
- sono andata, finalmente, a convivere con il mio fidanzato di lungo corso. Mi sono trasferita nella casetta nuova a Bacoli, anche se per ora ci sto pochissimo, facendo la pendolare. Il nuovo stile di vita, per farvela breve, mi consente di stare al pc, nei giorni in cui sono più libera, solo per un paio di ore al massimo, anche perché a Bacoli non ho la linea internet; poi c'è il lavoro, la spesa, i grattacapi burocratici, un minimo di vita sociale (ma proprio minima eh), il fatto che ora magari passo più tempo con mia madre per farla abituare alla mia "lontananza", etc. etc
Insomma, tanto per farvi un esempio, se oggi riesco a postare questo post è perché ho rinunciato ad andare dal parrucchiere. Avrò una capigliatura indecente per un altro po', ma almeno ho potuto rassicurare quelle due-tre persone che ogni tanto si chiedono che fine ho fatto.
Ah, visto che ci sono: non ho pensato di abbandonare le mie fictions, ma fino a quando non avrò più tempo, più serenità o giorni fatti di 48 ore, non posso mettermi a scrivere, mi spiace. E comunque quando tornerò, questo sarà il primo posto dove lo scriverò.
Grazie comunque per l'interesse, che so essere genuino.  

martedì 11 gennaio 2011 0 commenti

Auguri Angioletta!

Anche questo compleanno lo passeremo separate da centinaia e centinaia di chilometri, ma la distanza non può nulla. Ci fossero pure gli oceani a dividerci, resteresti la mia migliore amica ed è sempre come se ti avessi ancora al mio fianco. Sei una delle persone migliori che io abbia mai avuto la fortuna di incontrare, ma non è per quello di meraviglioso che c'è in te che ti voglio bene. Anzi, credo di adorarti per i tuoi difetti. Questo sarà un anno importante per te e se ogni tanto ti sentirai mancare il fiato per la paura e l'ansia, sai cosa fare. Cercami e ci sarò, fosse pure sotto forma di mail o di voce.