Oggi negli USA si festeggia il Thanksigiving, sicuramente una delle feste a cui gli americani sono più legati. Le famiglie, che lì hanno la tendenza a sparpargliarsi molto più che da noi, si riuniscono per l'occasione (e credetemi, niente da più l'idea del caos di un aereoporto americano nei giorni precedenti il thanksgiving, lo dico per esperienza...). E' anche il giorno per il quale avviene una vera e propria mattanza di tacchini, povere bestiucce.
Ma è anche il giorno della torta di zucca, una delle cose più squisite che io abbia mai assaggiato.
Cuore della festa, come il nome fa intuire, è il ringraziare per quello che si è ottenuto durante l'anno. Io non sono credente, per cui non ringrazio Dio o chissà quale entità superiore, ma ci sono alcune cose per cui anch'io sono grata. Qui ne elenco appena 10, non per forza le più importanti, ma certo le più ricorrenti.
Le dieci cose per cui ringrazio in assoluto ordine sparso:
- la mia famiglia, nel bene e nel male;
- i libri, che mi fanno ridere, piangere, pensare, riflettere, arrabbiare;
- Lucio;
- i miei amici, soprattutto quelli veri, soprattutto Angela per la quale ringrazio spesso il caso che ci rese compagne di banco a 13 anni;
- il cioccolato, che mi rende meno triste;
- le foglie secche, che mi strappano un sorriso ogni volta che mi crepitano sotto i piedi;
- il cinema, che mi ha regalato i baffetti di Chaplin, i soffitti di Orson Wells in Quarto potere, le scimmie di 2001 Odissea nello spazio, la voce di Marlon Brando nel Padrino, lo smoking di Bogart in Casablanca, le lacrime tra la pioggia in Blade Runner, il triciclo di Shining, i modelli di Zoolander, i dialoghi di Harry ti presento Sally, il lupululà di Frankenstain Jr., la leggiadria della Tigre e il Dragone, la scarpa di Hollywood Party, l’ispettore Clouseau, la parlata di Yoda ne L'Impero Colpisce ancora, il ghigno di Lecter nel Silenzio degli Innocenti, gli sgangherati de I soliti Ignoti, il “ho visto la luce” dei Blues Brothers, il dito di E.T., gli occhi verdi di Scarlet in Via col vento, la potenza di Kurosawa, la commedia di Capra, la finestra di Hichcock e tanto, tanto, tanto altro;
- le mie fossette, l’unica cosa simpatica del mio viso;
- i manga e l'animazione in generale, anche perché grazie a loro ho incontrato tanti amici (e si ritorna al punto 4);
- la musica, non immagino una sola giornata senza.
P.S.: vi avverto, sono una fanatica delle liste! Ogni tanto ne posterò qualcuna, su argomenti vari, e nei commenti potrete postare il vostro personalissimo elenco, se ne avrete voglia ^_^
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