giovedì 5 aprile 2012

Forse non è solo Roma ad essere ladrona...

E così un altro dei protagonisti della politica italiana degli ultimi decenni se ne va. Dopo il finanziatore di escort (e non parlo di auto), tocca al leader del celodurismo. E sinceramente non posso fingere che le dimissioni di Bossi mi lascino indifferente: sono una dura e pura donna del sud, fiera di avere sangue terrone nelle vene e molte esternazioni del capo di quella banda di razzisti e ipocriti, oltre che super-ignoranti leghisti, mi offendevano in quanto tale. Anzi, spesso mi sentivo offesa come essere umano dotato di encefalo pensante, a prescindere dalla mia nascita a sud del Rubicone. 
Bossi se ne va ed io ne sono felice, felicissima. E sono ancor più felice per il motivo per cui questo aizza-popolo se ne va, infangato da quella corruzione che tanto ha biasimato negli altri. Ora, non mi piacciono i processi mediatici e tutti sono presunti innocenti fino a prova (e processo) contrario, ma c'è del marcio non in Danimarca come poetava quello, ma nella bella pianura padana. 
E poi c'è una cosa che mi sta sullo stomaco da decenni: Verdi era un acceso sostenitore dell'unità italiana, razza di caproni ignoranti!