Non fatevi ingannare dal titolo e soprattutto non siate maliziosi: la Fava in questione non ha nulla a che fare né con il legume né con l'anatomia maschile. Fava è il cognome dell'on. Leghista che aveva promosso la cosiddetta "ammazza blog" (ne avevo parlato qui
Breed's corner: Comma ammazza-blog: post a rete unificata #noleggebavaglio) e che è stata, giustamente a mio modesto parere, rigettata con una carrettata di voti. Ben 365 su 436. Mi pare di poterlo chiamare un plebiscito.
I voti contrari all'ammazzablog provengono da tutti i partiti, dimostrando una trasversalità e una compattezza che di solito tra gli onorevoli si nota solo quando c'è da aumentarsi lo stipendio (ah, permettete una piccola divagazione a questo proposito: nei giorni passati si è detto che i parlamentari si sono diminuiti lo stipendio. Non è proprio così, ad essere precisi non si sono dati un aumento di 700 euro... Non mi pare la stessa cosa, ma lasciamo stare che stavamo parlando di una buona notizia e non voglio angustiarmi troppo).
E le buone notizie in campo web non finisco qui: la sopa e la pipa (per info clikkate sul titolo di alcuni post più giù) sono state affossate, per il momento almeno.