Ciclo, riciclo... riciclaggio?
Che la spazzatura, la monnezza, fosse fonte di ricchezza l'aveva capito la camorra già tempo fa. Beh, che i camorristi siano uomini d'affari dall'ottimo fiuto non è nemmeno una sorpresa: non per niente la mafia (qui si può sostituire il termine con un altro, tipo camorra, o sistema come si usa oggi, drangheta ecc. ecc. il succo non cambia) è la maggiore azienda italiana, per profitti. Anzi, temo che sia una delle prime a livello mondiale.
Dicevo, che la monnezza fosse fonte di ricchezza se n'erano accorti i "criminali organizzati" da tempo; ora però la cosa è palese. Insomma in quale altro posto del mondo, la monnezza viene scortata da auto della polizia? In quale altro posto del mondo, la monnezza che si produce viene richiesta dall'estero per produrre energia? Non crederete che i Tedeschi se la piglino gratis o per bontà d'animo, vero? In quale altro posto del mondo la monnezza finisce nelle foto dei turisti, insieme al Castel dell'Ovo e al Vesuvio? A proposito di Vesuvio, in quale altro posto del mondo si hanno delle discariche nel cuore di un parco naturale? No, ironia a parte, se quest'ultima cosa succede altrove, sarei genuinamente curiosa di sapere dove altro accade perché a me scombussola sempre il pensiero della discarica di Terzigno piazzata nel parco naturale del Vesuvio.
Tra poco faremo i sacchetti della monnezza con su scritto "Made in Naples", da vendere ai turisti insieme a corni porta fortuna (quelli collaudati o garantiti che vendono a San Gregorio Armeno).
Insomma, la monnezza porta ricchezza... bisognerebbe vedere a chi, però. Intanto per ora porta anche qualcos'altro, come un aumento dell'incidenza di tumori e leucemie nelle zone dove si trovano le discariche (tipo come a Pianura, dove vi è un'incidenza più del doppio rispetto a quella di altre zone con uguale popolazione). Ma mentre la ricchezza ancora non si sa bene dove finisca, vi assicuro che i malanni si sa benissimo dove colpiranno...
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